sábado, 1 de marzo de 2008

Il professore Cocosecco.

Oggi è piovuto un altro amico. Il professore Cocosecco è arrivato per la prima volta a lezione d´italiano. Tutti eravamo impazienti e aspettanti. La sua notorietà è mondialmente conosciuta. Di sicuro si tratta del più noto professore odierno. Il suo concetto della vita, la sua chiaroveggenza, la sua sapienza, la sua sagacità,...insomma l´aurea che circonda la sua testa e il suo cervello senza capelli, come non poteva essere in altro modo, certo, ci fa sentire tutti ad un livello no solo del 1º intermedio d´italiano ma ad un livello sottomarino nel confronto con lui, il quale non solo navega come un traghetto sul mare,no. Anzi si trova volando sopra le nuvole, compreso il presto volo dell´aquila più avvantagiata e non il semplice volo delle galline cieche, come noi.
Giustamente oggi ce ne ha parlato mentre tutti eravamo fermi ed a bocca aperta, anzi non tutti veramente giacché, come di solito, uno è stato dormendo tutto il tempo, e anche un´altra aveva la sua bocca tutta spalancata della emozione.
La sua lezione magistrale ha girato verso l´oca, come diceva il titolo della sua conferenza: "L´oca, quello che chissà non sapete (assinete)"
Cocosecco ha parlato così:
- Dicono che l´oca è un gioco da tavola ma io dico che l´oca è un volatile e che non solo vola. Sapete tutti che l´oca chiama i loro congenere quando trova il cibo? Ecco l´imagine di pace e anche di felice concordia. L´oca non tenta di conservare solo per se, diciamo, la sua felicità, anzi si mostra disposta a compartirla con degli altri. Anche l´oca è il simbolo della fedeltà perche, ascoltatemi bene bene bruttini, nel suo rapporto con la coppia si comporta in modo tale che dopo essere morto il suo compagno non si unisce mai ad un altro, neanche vivesse tanti anni come un dragoncello milenario. È proprio per questo che l´oca dovrebbe diventare senza ritardo il simbolo della pace negli scudi di tutti le bandiere dei Paesi e di tutti gli squadri di calcio, e anche di tutti i partiti politici e degli ditte multinazionale. Che bello se potrebbe essere così! Invece oggi abbiamo il simbolo del colombo, u altro volatile che fu usato per fare la guerra portando messaggini dal nemico e che tutto lo sporca perchè si tratta di un animale senza appena cervello!
In questo punto qualcuna piangeva, non so bene se di gioia o semplicemente perche aveva voglia di farlo, ma di quello che posso dare fiducia e del fatto che tutti in piedi applaudimmo a rabiare.

4 comentarios:

Giulio Bugiardo dijo...

La donna é come il mondo.
A 20 anni é come l'Africa: semiesplorata.
A 30 anni, come l'India: calda, lussureggiante, misteriosa
A 40 anni, come l'America: tecnicamente perfetta.
A 50 anni, come l'Europa: tutta in rovina.
A 60 anni, come la Siberia: ognuno sa dov'é ma nessuno ci vuole andare.

kikidemontparnasse dijo...
Este comentario ha sido eliminado por el autor.
calson smith dijo...

cosa é fai giulio, perché hai censurato il commentario.
Io consco un'altro detto.
a partir dai 50 la donna o si "aprociutta" o si "affumica".

Anónimo dijo...

Basta di scherzi maschilisti! La Madonna lo vede tutto!!!