miércoles, 2 de enero de 2008

Una favola latina.

C´era una volta un uomo chiamato Massimo Agnelo Arrostito che stava in cerca di lavoro.
Quindi è entrato nella ditta "L´albero bianco" e la segretaria, muovendo la mano da una parte all´altra nello stesso senso delle lancette dell´ orologio, e anche col dito indice innalzato, gli ha detto: "Si accomodi qui un attimo, nella sala d´aspetto." Poi è entrata nel ufficio dell´addetto del dipartimento del personale e si è rivolta a Giulio Bugiardo Compulsione, il quale è il responsabile: "È arrivato un altro barbagliano." "Fatemelo passare", ha risposto Giulio.
Dopo mezz´ora circa di aver fatto finta di un colloquio, Giulio si rivolge a Massimo Agnello Arrostito e gli dice:"Sei assunto, dammi un biglietto da 50 euro per l´ inoltro dell´insieme di documenti che devo compilare." L´uomo è sbalordito e gli risponde: "Non ho tanti soldi. Quasi sono al verde." "Com´ è così?", risponde Giulio, "Io posso farti diventare miliardario. Ma devi fare quello che ti dica."
In questo momento l´uomo ha spalancato i suoi occhi e anche ha aperto bene bene le sue orecchie di bruttino e disse: "Dici sul serio, signore?". "Certo!", dice Giulio, "Vedi...accanto al cestino della edicola in Via Segovia, vicino al passo sottoterra, devi fare una buca e ci metti il tuo biglietto da 50 euro. Ma devi farlo subito, stasera. Vedrai che domani mattina ci sarà nascosto un bel albero carico di biglietti da 500 euro."
Il poveretto è rimasto a bocca aperta e sue due piedi se ne va via per fare l´ ordinazione, dopo aver ringraziato Giulio per dieci minuti almeno.
Avviene che il giorno dopo al mattino, quando l´uomo è arrivato lì, non c´è l´albero, neanche il biglietto, soltanto la buca. Non c´è nemmeno una moneta di un centesimo di euro. Però..."Cos´è quello che vedo qui vicino?", disse...
Nel frattempo, Giulio prende un caffè nel "Velero", un bar molto vicino, e guarda la scena mentre sorride e paga con un biglietto di 50 euro, ma al momento si accorge che l´uomo, dopo essere andato avanti cinque metri più o meno, salta, urla e se ne va via in fretta, perdendosi nel passo sottoterra. Mi pare molto strano, pensa...
Ma, cos´è successa?... Giulio si palpa come se fosse un polpo e si chiede:"Dov´è il mio portafoglio?"
"E dove sono le chiavi della mia macchina nuova?" Allora se ne rende conto di essere stato inginocchiato per prendere il biglietto da 50 euro della buca.
(E così la farei finita, non ho voglia che lasciate nemmeno una diottria leggendo le mie bugie).

1 comentario:

Unknown dijo...

Non si accetta RESOGNI come parola dell'intellect... devi migliorare..

Firmato: Luchino